Quando si soggiorna in un luogo che si trova a pochi metri da una delle mete più incantevoli e spettacolari di tutta la regione, è naturale visitare questa per prima. Uscite dalla nostra casa e seguite il muro di cinta del vicino campeggio fino allo spiazzo-parcheggio, dove troverete l'ingresso del sentiero Rilke. Una facile passeggiata di una quarantina di minuti all'interno della Riserva naturale ci farà immergere in un contesto eccezionale: sotto di noi la baia di Sistiana e gli spettacolari dirupi a picco sul mare, chiamati falesie; davanti a noi il vicinissimo Castello di Duino da una parte, quello di Miramare e la città di Trieste dall'altra. La flora del sentiero dedicato al poeta boemo è un altro dei tratti che lo rendono qualcosa al di fuori dell'ordinario: vi è infatti qui la mescolanza tra la macchia mediterranea e le specie illiriche centro-europee.
Alla fine del tratto percorribile della passeggiata proseguite verso l'abitato di Duino fino all'entrata del castello. Qui visiterete i romantici viali del suo parco, le terrazze aperte sul mare e l'interno della dimora signorile - tutt'oggi abitata dai principi della Torre e Tasso - ricca di opere d'arte e cimeli storici. |
Al ritorno l'opzione migliore è ripercorrere in direzione opposta la passeggiata - vi accorgerete quanti particolari e vedute vi siete persi all'andata! - e prendere l'auto per percorrere i pochi chilometri che vi separano dalla zona delle bocche del Timavo, fiume carico di fascino e di mistero che nasce in territorio sloveno, si inabissa, scompare nelle viscere della terra e compie un percorso in gran parte sconosciuto, per rivedere la luce proprio qui e sfociare infine nell'Adriatico poche centinaia di metri più avanti. Un luogo magico e particolarissimo, cantato perfino da Virgilio nell'Eneide, il cui incanto è completato dalla chiesetta gotica di San Giovanni in Tuba, che custodisce dei mosaici del V secolo.
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L'itinerario prosegue con un'altra meta che è vietatissimo lasciarsi sfuggire: scendiamo nel sottosuolo, nella grotta visitabile contenente la sala naturale più grande del mondo e chiamata non a caso Grotta Gigante, luogo simbolo del Carso triestino la cui visita non potrà che rivelarsi un'esperienza indimenticabile e fuori dal comune, grazie anche alla competenza delle ottime guide che vi accompagneranno.
Da qui arriviamo in una decina di minuti nella località di Monrupino - Repen, dove l'itinerario si conclude, dopo le fatiche del giorno, con due luoghi riposanti e rasserenanti: la Casa Carsica - esempio ben conservato dell'architettura carsica tradizionale - e la Rocca di Monrupino - Tabor, una fortezza che custodisce al suo interno un santuario e il cui cortile offre un'atmosfera di pace e un panorama mozzafiato, che nelle giornate limpide va dal Carso sloveno alla laguna di Grado, dalla Pianura friulana alle Dolomiti. |
Passeggiata Rilke - Castello di Duino - Risorgive del Timavo - Grotta Gigante - Rocca di Repen e Casa Carsica
Durata totale: circa 7 ore e mezza, di cui 50 minuti di spostamenti in auto (50 km circa) + 1 ora e 20 a piedi (sentiero Rilke)