In tutti i suoi aspetti Trieste rivela variamente la sua essenza di essere sublime sintesi tra la cultura mitteleuropea e quella mediterranea. Lo si capisce fin dalla prima e fondamentale tappa dell'itinerario, il Castello di Miramare. Costruito su un promontorio roccioso sul golfo, è un meraviglioso esempio di residenza principesca dell'Ottocento che si è conservata con i suoi arredi interni originari. Circondato da un grande parco, un giardino all'inglese e all'italiana che scende fino al mare, ricco di piante rare, laghetti e sculture, il castello ospitò l'arciduca Massimiliano d'Asburgo e sua moglie Carlotta del Belgio.
Dal castello si può proseguire fino al cuore della città, parcheggiando l'auto lungo le "Rive", pronti all'esplorazione di tutti quei luoghi che, per una visita giornaliera, costituiscono dei punti irrinunciabili. A partire dalle stesse Rive, Piazza Unità e il Borgo Teresiano. Piazza Unità d'Italia, la più grande e bella piazza d'Europa tra quelle che si affacciano sul mare, è il salotto di Trieste e fonte di vera emozione per chi vi passeggia per la prima volta (ed anche quelle successive!). In particolare alla sera, quando la sapiente illuminazione contribuisce a creare un'atmosfera unica, un bellezza da togliere il fiato.
Dal castello si può proseguire fino al cuore della città, parcheggiando l'auto lungo le "Rive", pronti all'esplorazione di tutti quei luoghi che, per una visita giornaliera, costituiscono dei punti irrinunciabili. A partire dalle stesse Rive, Piazza Unità e il Borgo Teresiano. Piazza Unità d'Italia, la più grande e bella piazza d'Europa tra quelle che si affacciano sul mare, è il salotto di Trieste e fonte di vera emozione per chi vi passeggia per la prima volta (ed anche quelle successive!). In particolare alla sera, quando la sapiente illuminazione contribuisce a creare un'atmosfera unica, un bellezza da togliere il fiato.
Dopo una suggestiva passeggiata per le Rive e per il Borgo Teresiano, l'affascinante quartiere settecentesco ricco di sontuosi palazzi, il Colle di San Giusto è la successiva meta naturale. Un luogo simbolo formato dal Castello, dalla Cattedrale, dai resti romani della piazza forense e impreziosito dal bellissimo panorama sulla città e sul mare che si gode dall'alto.
Per assaporare a fondo l'anima di Trieste non si può fare poi a meno di fermarsi in uno dei suoi caffè storici, ritrovo di intellettuali ed artisti del presente e del passato. In alcuni di questi caffè, quasi nulla è cambiato nell'aspetto e nell'atmosfera da quando lo frequentavano personalità del calibro di James Joyce, Italo Svevo, Umberto Saba e molti altri.
Dopo quelle qui accennate, sarebbero almeno altrettante le cose da vedere a Trieste e di importanza almeno equivalente, tanto da meritare come minimo una seconda giornata di visita. Concludiamo invece questo itinerario lasciando il centro e imboccando la Strada del Friuli, per fermarsi ad ammirare lo splendido panorama sulla città e su tutto il golfo dal Faro della Vittoria o dal santuario mariano di Monte Grisa - o, perché no, da entrambi. Si tratta di altri due simboli del capoluogo giuliano, che vanno oltre la loro semplice funzione panoramica ma hanno ognuno la loro specifica valenza, il primo di guida alla navigazione e di scenografico monumento commemorativo, il secondo di importante e suggestiva meta religiosa.
Per assaporare a fondo l'anima di Trieste non si può fare poi a meno di fermarsi in uno dei suoi caffè storici, ritrovo di intellettuali ed artisti del presente e del passato. In alcuni di questi caffè, quasi nulla è cambiato nell'aspetto e nell'atmosfera da quando lo frequentavano personalità del calibro di James Joyce, Italo Svevo, Umberto Saba e molti altri.
Dopo quelle qui accennate, sarebbero almeno altrettante le cose da vedere a Trieste e di importanza almeno equivalente, tanto da meritare come minimo una seconda giornata di visita. Concludiamo invece questo itinerario lasciando il centro e imboccando la Strada del Friuli, per fermarsi ad ammirare lo splendido panorama sulla città e su tutto il golfo dal Faro della Vittoria o dal santuario mariano di Monte Grisa - o, perché no, da entrambi. Si tratta di altri due simboli del capoluogo giuliano, che vanno oltre la loro semplice funzione panoramica ma hanno ognuno la loro specifica valenza, il primo di guida alla navigazione e di scenografico monumento commemorativo, il secondo di importante e suggestiva meta religiosa.
Castello di Miramare - Trieste - Monte Grisa
Durata totale: 7-8 ore, di cui 1 ora abbondante di spostamenti in auto (50 km circa)